Il fotovoltaico è l’impianto da fonte rinnovabile più diffuso sul territorio italiano grazie al programma Conto Energia, in vigore dal 2005 al 2013, che incentivava in conto esercizio l’energia elettrica prodotta dagli impianti connessi alla rete.
Oggi i vantaggi e i benefici derivanti dall’adozione di questa tipologia d’impianto non sono più legati agli incentivi economici ma piuttosto all’autoproduzione e autoconsumo di energia elettrica che consente di abbattere i costi legati al mancato acquisto di energia dalla rete.
L’impianto fotovoltaico oggi è dimensionato in base al valore della potenza ottimale installabile che definisce la massima percentuale di autoconsumo nell’anno per l’utilizzatore. Questo valore corrisponde alla massima potenza economicamente sostenibile, superato il quale il beneficio economico derivante dall’autoconsumo torna a scendere.
Grazie ai sistemi di accumulo a batterie abbinati agli impianti fotovoltaici e alla possibilità di accedere allo scambio sul posto per impianti fino a 500 kWp, è possibile ottimizzare l’intero flusso di energia prodotta. Un sistema di gestione intelligente permette all’utenza di usufruire, durante la notte o negli intervalli di tempo di scarso irraggiamento, di quanto accumulato durante il giorno. I valori di autoconsumo possono raggiungere, in tal modo, livelli superiori al 80%.